UISP Pisa aderisce alla campagna regionale “Cambia il Gioco”, promossa da UISP Toscana per contribuire all’eliminazione della violenza maschile contro le donne.
Lo sport, come luogo di relazione, educazione e socialità, può e deve essere un terreno capace di trasformare le culture che alimentano stereotipi, disuguaglianze e violenze.
La campagna parte da un messaggio chiaro: la violenza non è un fatto privato né un’emergenza passeggera, ma un problema strutturale che riguarda l’intera società. Anche lo sport può essere un potente spazio di cambiamento, a partire dalle sue regole, dai suoi linguaggi e dalle sue pratiche quotidiane.
I materiali della campagna ricordano dati significativi che confermano l’urgenza di un cambiamento culturale e sociale.
Secondo la ricerca “Sport e Women Mood Output”, elaborata dalla campionessa olimpica Antonella Bellutti su oltre 870 atlete italiane:
Il 44% delle atlete ha subito violenza psicologica, perpetrata nell’81% dei casi da membri dello staff tecnico.
Il 17% delle intervistate è stato testimone di comportamenti inappropriati nei confronti delle colleghe più giovani.
L’86% percepisce come negativi gli ambienti misti dal punto di vista dell’equità e del rispetto.
Il 17% delle donne ha dichiarato di aver abbandonato lo sport a causa di un luogo o di un clima percepito come ostile.
Sono dati che mostrano come anche nello sport — ambiente che dovrebbe fondarsi su equità, rispetto e fiducia — esistano ancora situazioni che rischiano di alimentare discriminazioni, violenze e disuguaglianze.
Per questo “Cambia il Gioco” non è solo uno slogan, ma un invito a mettere in pratica un cambiamento reale e quotidiano.
La comunicazione “Cambia il Gioco” si sviluppa attraverso tre cartelloni che verranno affissi negli impianti sportivi e negli spazi UISP:
Le parole, gli sguardi e persino il silenzio hanno un peso. Ognuno può scegliere da che parte stare ogni giorno.
L’educazione è il primo allenamento
La prevenzione della violenza non è un’urgenza momentanea, ma un processo educativo quotidiano. E lo sport è uno dei luoghi privilegiati per imparare rispetto, fiducia e parità.
Il consenso è parte del gioco
Lo sport insegna che ogni contatto ha delle regole, e questo vale anche nella vita. Il consenso non si pretende: si costruisce e si condivide.
Lo slogan richiama la necessità di modificare le regole culturali che abbiamo ereditato e che ancora oggi possono alimentare disparità e comportamenti violenti. Cambiare il gioco significa scegliere la parità, praticare il rispetto e sostenere una comunità sportiva accogliente, consapevole e inclusiva.
UISP Pisa sostiene e diffonde questo messaggio con l’impegno concreto di rendere gli spazi sportivi luoghi sicuri, formativi e capaci di promuovere relazioni sane, dentro e fuori dal campo.